Lo scorso Giovedì 11 Settembre abbiamo partecipato all’evento esclusivo di Google “Agency AI Summit” a Milano. Grazie alla nostra certificazione di Google Partner Premier abbiamo avuto la fortuna di essere tra le agenzie invitate per l’occasione e abbiamo scoperto alcune novità davvero interessanti in casa Google che presto arriveranno anche in Italia. 
Si tratta di aggiornamenti importanti per le agenzie e per gli e-commerce, destinati a cambiare il modo in cui cerchiamo informazioni online e gestiamo le campagne pubblicitarie. 
Tra le principali novità presentate, sono due quelle particolarmente rilevanti: AI Mode, la nuova modalità di ricerca basata sull’intelligenza artificiale, e AI Max,una nuova tipologia di campagna per Google Ads.

Scopriamole insieme!

AI MODE: Una nuova modalità di ricerca

AI Mode è una nuova modalità di ricerca utilizzabile direttamente dalla barra di ricerca Google. 
Sfruttando la potenza dell'intelligenza artificiale di Gemini, AI Mode offre risultati più ricchi, visivi e interattivi che vanno oltre i semplici link. Non è escluso che AI Mode possa diventare la modalità predefinita per tutti in futuro, anche considerando l’impatto che già ha avuto Google AI Overview su ricerche degli utenti, siti web e strategie di indicizzazione.
La nuova funzionalità AI Mode non si limita soltanto a migliorare la ricerca di informazioni, ma ridefinisce il rapporto tra l'utente, la ricerca e, soprattutto, le vendite online.
Questo è reso possibile da tre funzionalità chiave:

• Funzionalità agentiche: Permettono all'AI di agire per conto dell'utente, completando attività complesse come prenotare un ristorante, acquistare biglietti o fissare appuntamenti. L'AI non si limita quindi a fornire una lista di opzioni, ma naviga su più siti, verifica la disponibilità in tempo reale e indirizza l'utente direttamente alla fase di acquisto o prenotazione.
• Risultati personalizzati: L'AI non offre più risposte generiche, ma adatta i risultati agli interessi e alle preferenze dell'utente, basandosi sulle interazioni passate e sui dati di Google Maps e Ricerca.
• Condivisione collaborativa: È ora possibile condividere un intero thread di ricerca con amici e familiari tramite un link, facilitando la pianificazione di attività di gruppo come viaggi o eventi.

L'impatto della AI Mode sui siti di e-commerce può essere significativo, ridefinendo il modo in cui i consumatori scoprono e acquistano i prodotti. Il cambiamento principale consiste nel passaggio da un modello di ricerca basato sulla scoperta a uno di selezione e consulenza automatica.

 

Cosa cambia con AI Mode

• L'utente non digita più una semplice query di ricerca per categoria (es. "scarpe da corsa uomo"), ma descrive un'esigenza complessa (es. "cerca scarpe da corsa da uomo per lunghe distanze, taglia 43, sotto i 150 euro, con recensioni positive sull'ammortizzazione"). L'AI non presenterà una pagina di risultati generici, ma una selezione curata di prodotti che soddisfano tutti i criteri, agendo come un commesso virtuale.
• L'utente potrebbe non passare più dalla homepage o dalle pagine di categoria. L'AI lo porterà direttamente a una pagina di prodotto specifica o a un confronto personalizzato, riducendo l'importanza del "browse" a favore del "buy".
• I siti di e-commerce non competeranno più solo per il posizionamento sulla pagina di ricerca, ma per essere scelti e raccomandati dall'AI. Con questa logica, i prodotti che non rientrano nei criteri di selezione dell'AI (a causa di dati insufficienti o non strutturati) rischiano di diventare "invisibili".
• L'introduzione di un checkout automatizzato tramite Google Pay è una delle novità più dirompenti. L'AI può completare un acquisto per conto dell'utente, spostando il punto di conversione (il momento della vendita) dall'e-commerce al contesto della ricerca di Google. Questo rende i sistemi di pagamento proprietari dei singoli siti meno centrali e rafforza il ruolo di Google come intermediario finanziario. 
• Il "customer journey" si accorcia drasticamente. Gli utenti non passeranno più dalla homepage o dalle categorie, ma verranno reindirizzati direttamente a pagine di prodotto specifiche, dopo che l'AI avrà filtrato le opzioni in base alle loro esigenze.

AI Mode è già stato lanciato negli USA ed ora la funzione è stata estesa a Regno Unito e India. Sarà disponibile in oltre 180 nuovi paesi e territori, sebbene inizialmente solo in lingua inglese. 
L'arrivo in Italia, con tutte le funzionalità in lingua locale, è imminente, con segnali che indicano un lancio a breve termine, probabilmente nel 2026. Con l’introduzione di AI mode, Google si sta evolvendo da un semplice motore di ricerca a un ecosistema di acquisto e interazione guidato dall'intelligenza artificiale. Quello che vediamo oggi con AI Overview è solo l’inizio, ma l’evoluzione è già in atto. L'impatto sul settore dell'e-commerce e del marketing digitale sarà profondo e richiede alle aziende di riadattare le proprie strategie per competere in questo nuovo scenario.

Saranno molti i cambiamenti portati da AI Mode e coinvolgeranno diversi aspetti, tra cui:

• Cambiamento nel "Customer Journey": Il percorso del cliente tenderà ad accorciarsi drasticamente. Il tempo tra l'intenzione di acquisto e la visualizzazione del prodotto desiderato sarà quasi nullo.
• Maggior peso ai dati e alle recensioni: I fattori di ranking diventeranno una componente sempre più importante e a completemento dei dati tecnici. Informazioni dettagliate (taglia, colore, materiale, ecc.), l'aggiornamento in tempo reale di prezzo e disponibilità e, soprattutto, la qualità e il volume delle recensioni dei clienti saranno determinanti per i risultati di ricerca.
• Necessità di integrazione profonda: Per essere scelti dall'AI, i siti dovranno fornire dati in modo strutturato e facilmente leggibile per permettere all'AI di comparare e presentare le informazioni in modo accurato.

AI Max: Una nuova tipologia di campagna per GOOGLE ADS

Cosa cambia con AI Max

• Raggio d'azione ampliato e maggiore efficienza: L'intelligenza artificiale estende automaticamente la copertura delle campagne per includere nuove e pertinenti query di ricerca che l'inserzionista non aveva considerato. Questo si traduce in un significativo aumento delle conversioni (fino al 14% in più in media) a un costo per conversione simile, rendendo l'investimento più efficiente.
• Creatività dinamica: L'IA genera in tempo reale titoli e descrizioni degli annunci che si adattano perfettamente alla specifica query dell'utente. Questo riduce il lavoro manuale di creazione di centinaia di varianti di annunci e assicura che ogni annuncio sia il più rilevante possibile.
• Maggiore controllo e trasparenza: Nonostante l'automazione, Google ha introdotto nuovi controlli granulari. Gli inserzionisti possono ora specificare con precisione marchi e aree geografiche da includere o escludere e, grazie ai nuovi report, possono analizzare le performance e monitorare i termini di ricerca che generano conversioni.

• Catturare traffico di qualità: Un e-commerce può intercettare un pubblico più vasto e con un intento d'acquisto specifico, intercettando query complesse che sarebbero state perse con le campagne “tradizionali”. L'IA convoglia verso il sito un traffico di utenti che hanno già un'intenzione di acquisto chiara, aumentando la probabilità che il clic si trasformi in una conversione.
• Ottimizzazione necessaria: Per sfruttare al meglio AI Max, gli inserzionisti e-commerce devono garantire che i loro contenuti (landing page, descrizioni dei prodotti) siano di alta qualità e ricchi di dati, poiché l'IA li userà come base per generare gli annunci.

• Ricerca più naturale: Gli utenti possono formulare domande complesse, quasi come in una conversazione, e l'IA capirà l'intento dietro la loro richiesta. Questo porta a un'esperienza di ricerca più veloce e meno frustrante.
• Annunci estremamente pertinenti: L'utente visualizza annunci che rispondono esattamente alla sua esigenza, tagliando i tempi di ricerca e confronto. Questo processo semplificato rende l'esperienza d'acquisto più fluida e riduce l'attrito che spesso porta all'abbandono.